LOVE di Cartier (2008)

E’ il 2008 quando  Cartier realizza un progetto fuori dalle regole, stimolo per molte strategie di comunicazione future. 

Nel luglio di quell’anno apre in un contesto decisamente “insolito” una boutique virtuale dedicata al progetto LOVE.

Cartier sconvolge il popolo della Rete (e del lusso!) e “con un tocco di lusso” creò il proprio spazio su Myspace, MySpace.com,  nel progetto originale del sito del 2008, cioè un mondo di passioni alla portata di tutti, dove ognuno liberamente e senza costi poteva realizzare la sua pagina, il suo “profilo” personale, inserire le proprie passioni e i propri contenuti e quindi realizzare il “proprio spazio” sul Web. 

Come specifica il nome stesso, il “mio spazio” nel mondo digitale!

Nel contesto più “popolare” del web, Cartier apre una pagina, che oggi chiameremo “one page” o “mini sito”,  dedicato alla sua nuova linea LOVE e crea un evento di impatto dirompente.

Il profilo di MySpace era costruito per promuovere i gioielli della collezione LOVE di Cartier, ma i visitatori potevano anche ascoltare la musica di artisti come Lou Reed e Grand National, scaricare diverse canzoni sull’amore composte in esclusiva per Cartier. 

Tutti potevano guardare spezzoni di film con una trame romantiche, cliccare sulle foto, invitare gli “amici” a visitare il proprio spazio.

La notizia in poche ore fece il giro del web e delle testate di settore e a supporto al lancio, il gruppo di gioielli più esclusivi aveva previsto a supporto una campagna di comunicazione digitale importante, su più nazioni, attraverso sponsorizzazioni, esclusive, immagini di alto impatto veicolate attraverso formati banner  sui principali siti di settore, testate e comunità online. 

Era il principio di tutto. Nessuno prima aveva osato tanto.

Oggi grazie alle nuove tecnologie, come già anticipato, è diventato tutto più semplice e di qualità e questo dovrebbe togliere anche l’ultima scusa plausibile. I media digitali sono migliorati, più flessibili, più malleabili  in modo che molti marchi di fascia alta sono in grado di ottenere contenuti online personalizzati e allineati alla qualità del prodotto.


NdR: tratto dal libro "Digital Marketing del lusso di A. Da Venezia", in vendita qui (edizione 2016)





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